Quale di queste situazioni ti suona familiare?

  • Lavoro molte ore al computer e a volte, ho l’impressione di non riuscire a mettere a fuoco lo schermo.
  • Trascorro molte ore davanti al computer e ho notato, col passare del tempo, un peggioramento della mia vista.

Un uso eccessivo del computer può danneggiare la tua vista

Trascorrere più di un’ora davanti a uno schermo digitale può mettere a dura prova il benessere dei tuoi occhi. Quando guardi il monitor, i muscoli oculari sono costantemente sotto stress.
Inoltre con i moderni display LED, gli occhi sono sottoposti a forti emissioni di luce blu, causando così un effetto negativo su di essi.
Un’esposizione eccessiva ai display elettronici affatica notevolmente gli occhi, causando molto spesso secchezza oculare, difficoltà a mettere a fuoco ed affaticamento generale.

La luce blu danneggia i tuoi occhi molto più di quanto non immagini.

Mentre la luce sembra essere bianca, in realtà contiene uno spettro di sfumature di colore, dal rosso e arancione al blu e viola. Questi colori fanno parte di una famiglia di radiazioni elettromagnetiche. Differiscono l’uno dall’altro dalla loro lunghezza d’onda: la luce rossa ha una lunghezza d’onda più lunga mentre quella blu ha una lunghezza d’onda più corta.

A causa della sua lunghezza d’onda corta, la luce blu ha caratteristiche ottiche specifiche che possono influenzare la visione, il tuo sonno e altro ancora.

Affaticamento degli occhi

Intorno a noi, la luce interagisce con le piccole particelle che compongono l’atmosfera, che la dirottano in tutte le direzioni. Questo fenomeno è chiamato “dispersione”.

La dispersione non è la stessa per tutte le lunghezze d’onda, è più forte per le lunghezze d’onda più corte, il che significa che la luce blu è più deviata rispetto ad altri colori. Possiamo vederlo facilmente durante una giornata di sole: la parte blu del sole viene deviata dall’atmosfera in tutte le direzioni, quindi quando guardiamo il cielo, appare blu ai nostri occhi.

La dispersione ci interessa in primo luogo nel momento in cui siamo di fronte allo schermo di un computer, smartphone e altri dispositivi digitali. Questi dispositivi emettono una quantità relativamente grande di luce blu che si disperde. Ciò si traduce in un contrasto ridotto, che influenza il nostro comfort visivo e può creare affaticamento degli occhi.

Interruzione del ritmo del sonno

È stato dimostrato che la luce blu viene rilevata dalle cellule della retina per regolare il nostro orologio circadiano. La luce blu è la ragione principale per cui il nostro corpo è in grado di stabilire il proprio ritmo sul ciclo di giorni e notti.
Ecco perché si raccomanda di evitare l’utilizzo di smartphone alla sera prima di andare a dormire, dal momento che potrebbe disturbare l’orologio circadiano del tuo corpo e rendere difficile addormentarsi.
Nel caso in cui tu non riesca ad evitare di usare i dispositivi digitali alla sera, prova la funzione “night mode” disponibile nei dispositivi più recenti, inoltre indossa occhiali da vista dotati di filtro anti luce blu.

 

 

Influenza sulla retina

L’eccessiva esposizione alla luce blu può danneggiare le cellule della retina sensibili alla luce.

Anche se sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quanta luce blu naturale e artificiale è considerata dannosa per la retina, molti oculisti concordano che è buon uso limitare l’esposizione alla luce blu, al fine di evitare che possibili problemi possano danneggiare la retina nel corso degli anni.
Si raccomanda inoltre di proteggere gli occhi quando si è all’aperto durante il giorno, dal momento che la luce naturale è la fonte principale di luce blu.

Anche le sorgenti luminose per interni come i LED emettono luce blu, ma la quantità di luce prodotta da questi dispositivi è solo una minima parte di quella emessa dal sole ovviamente. Tuttavia, poiché le persone utilizzano questi dispositivi per lunghi periodi di tempo (spesso tenendo lo schermo dello smartphone vicino al loro volto), queste emissioni possono sommarsi.